Cremazioni
In Italia, la cremazione sta diventando una pratica sempre più diffusa, spesso per questioni personali legate al rispetto per il defunto e delle sue volontà (come la dispersione delle ceneri in luoghi precisi ed emotivamente legati al defunto o alla famiglia), altre volte per questioni puramente pratiche di spazio, igiene e costi, poiché questa risulta una pratica meno dispendiosa della classica tumulazione.
La cremazione consiste nella riduzione in cenere della salma. Le spoglie vengono riposte all’interno di una cassa in legno degradabile e arsa in un forno crematorio autorizzato. Il processo dura all’incirca 90 minuti, al termine dei quali le ceneri vengono raccolte all’interno dell’urna funeraria.
Prima della cremazione, è possibile organizzare una cerimonia o un tributo religioso per il defunto all’interno della sala del forno crematorio, esattamente come avviene per il classico rito religioso, anche con la presenza di un pastore o di un diacono.
Sull’urna è possibile incidere il nome del defunto, la data di nascita e di morte, una frase o una citazione come tributo alla sua memoria.
Il rito della cremazione può avvenire solo previa autorizzazione del Municipio (del luogo di morte o di dove riposa la salma) e viene rilasciata solo nel caso in cui il defunto abbia espresso l’effettiva volontà alla cremazione:
- All’interno dell’atto testamentario;
- Nell’atto olografo;
- Attraverso l’iscrizione alla società di cremazione;
Oltre a questo, l’autorizzazione viene rilasciata solo attraverso il certificato medico che attesti che la morte non è avvenuta per reato e previa autorizzazione dell’ASL.
Il nostro personale si occuperà personalmente del disbrigo delle pratiche necessarie alla cremazione
Le ceneri possono essere disperse in natura, in un luogo privato o in un’area cimiteriale apposita, il tutto a patto che la richiesta sia stata espressa direttamente dal defunto all’interno dell’atto testamentario o all’interno di una qualunque deposizione verbale debitamente autografata.
Per la dispersione delle ceneri è necessario fare direttamente domanda al Comune del defunto, la quale rilascerà l’autorizzazione per la dispersione nei luoghi indicati dalla richiesta.
L’iter per l’autorizzazione è un processo da tenere assolutamente in considerazione poiché, nonostante il suo forte valore sentimentale, l’atto della dispersione delle ceneri, se eseguito senza autorizzazione, rischia di essere considerata un reato.
In alternativa alla dispersione, le ceneri possono essere conservate all’interno delle urne funerarie sulla cui superficie è possibile incidere il nome, data di nascita e di morte del defunto. Questa può essere conservata nell’area del cimitero dedicata alla conservazione delle urne funerarie o direttamente a casa del defunto. Anche in questo caso, la scelta del luogo per la conservazione delle urne deve essere espressamente richiesta all’interno dell’atto testamentario.
Anche nel caso di trasferimento dell’urna è necessario fare richiesta dell’autorizzazione direttamente al Comune.
Per tutte le info e dubbi riguardanti la cremazione e l’iter burocratico necessario per le autorizzazioni del Comune, non esitare a contattarci.